Autore: Samuele Ferri.
1 gioco da tavolo, 16 iscritti, 4 gironi, 1 solo vincitore.
Questi sono gli ingredienti che hanno contraddistinto il primo torneo di Terraforming Mars (TM) proposto all’interno della nostra Associazione. Un gioco di gestione risorse e carte, rilasciato nell’estate 2016 da FryxGames e diventato famoso in tutto il mondo.
Il primo dato interessante è sicuramente il numero di iscritti. Basti solo pensare che una partita di TM ha una durata media di 2 ore e quindi non è adatto a tutti i tipi di giocatori. Se calcoliamo anche che Giochintavola ha all’attivo una cinquantina di soci e l’evento non è stato pubblicizzato esternamente, siamo più che soddisfatti del successo ottenuto.
La novità, rispetto alle serate classiche del venerdì è stata nell’aggiungere un po’ più di competizione che, normalmente, risulta marginale durante le nostre partite. Il torneo era strutturato come segue: quattro gironi da quattro giocatori l’uno che si sono sfidati a rotazione in partite a tre sfidanti. Ad ogni partita, in base al posizionamento, è stato assegnato un punteggio. Coloro che hanno guadagnato più punti hanno avuto l’accesso alla finale.
Per permettere anche ai meno esperti di partecipare senza venir penalizzati troppo dall’esperienza dei veterani, abbiamo deciso di iniziare con le corporazioni base, che non danno alcun bonus e consentono di cominciare con una discreta quantità di soldi.
Una volta resi pubblici i nomi dei partecipanti, si sono aperte le scommesse su chi avrebbe portato a casa la coppa del vincitore. I grandi conoscitori di questo gioco non hanno deluso le aspettative di chi ha seguito lo sviluppo delle partite: si sono garantiti la finale senza troppi
problemi.
A conti fatti è stato interessante notare come i giocatori si siano impegnati e come la competizione sia stata un fattore che non si è rivelata negativa e dissuadente. Sono gratificato per quello che ne è uscito. È stato un lavoro molto impegnativo, però mi ha ripagato la soddisfazione di vedere gli iscritti divertirsi con questo formato di partite.
Brava Nadia che si è portata a casa il primo posto, guadagnandosi così un buono regalo utilizzabile al Camelot Store. E grazie a Nicola per il supporto tecnico.
Complimenti anche a tutti i partecipanti che hanno dimostrato che si può vivere il gioco competitivo in modo sano e dando la precedenza al fair play e all’amicizia.