Venerdì: Spyfall

Ecco i giochi di società a cui abbiamo giocato venerdì sera al Foce:
– Hyperborea
– Panamax
– Terra Mystica
– Seasons
– Race for the Galaxy
– Time’s Up
– The Resistance
– Spyfall

§ Hyperborea
Devo dire che mi è piaciuto più del previsto. È un gestionale con l’interessante meccanicismo del bag building. Bisogna creare il proprio contenitore con dei cubetti e pescarne sempre solo 3 alla volta. L’ambientazione mitologica si sente poco, ma il titolo è lo stesso gradevole da giocare. Probabilmente ha fatto l’occhiolino al target sbagliato, da qui i giudizi negativi al riguardo.

§ Spyfall
Gioco di bluff e deduzione molto carino e breve. Un’interessante e valida alternativa ai mostri sacri quali The Resistance, Avalon e One Night Ultimate Werewolf. Si impara a porre quesiti in modo sottile, ma preciso. Promosso.

§ Time’s Up
Per perdere, perdo sempre. Questa volta poi mi hanno tolto (per sbaglio – così dicono) anche le carte da me visionate. Risultato: catastrofico, ma solite risate. Un gioco fatto per ridere, in prima istanza. Per tutto il resto c’è Mastercard. Eh?!

Tales of the Arabian Nights in italiano

La casa editrice giochix.it sta tastando il terreno per capire se c’è interesse in un’edizione in italiano del gioco da tavolo Tales of the Arabian Nights.
Di che cosa si tratta? Di un gioco nel quale i partecipanti vivono in prima persona una delle storie di Le mille e una notte. Si legge tanto, per questo disporre del titolo in italiano sarebbe una fortuna.
La campagna per la raccolta dei fondi sperabilmente inizierà a metà settembre.

Fonte: giochistarter.

L’appuntamento del venerdì sera

Il ritrovo ludico del venerdì è previsto alle 20:30. Abbiamo due sedi diverse: una si trova al Foce di Lugano, l’altra al Baby’s House di Giubiasco.
Al Foce l’incontro è pensato prevalentemente per gli adulti, mentre a Giubiasco sono benvenuti anche i ragazzi a partire dai 12 anni in su.
Ognuno è libero di portare i giochi da tavolo che desidera e che vorrebbe provare assieme a noi. Si può presenziare anche senza portare nulla. Alcuni volenterosi dimostratori rimarranno a disposizione degli ospiti per presentare i titoli dell’associazione. Tra party games, giochi di strategia e giochi tematici, le opzioni sono tante. Provare tutto non è fattibile. L’idea di fondo però è quella di venire incontro ai desideri espressi.
Una volta iniziato a giocare diventa problematico integrare eventuali ritardatari. Per questo chiediamo gentilmente ai partecipanti di arrivare in orario.
Vi aspettiamo. L’entrata è libera.

International Gamers Award: le nomination

Un po’ di giorni fa sono stati rivelati i titoli candidati alla vittoria finale per l’International Gamers Award, un prestigioso premio con una giuria internazionale di persone esperte del settore.

Ecco qui la lista dei migliori giochi usciti nel 2014/2015:
AquaSphere di Stefan Feld;
Auf den Spuren von Marco Polo di Simone Luciani e Daniele Tascini;
Deus di Sébastien Dujardin;
Elysium di Matthew Dunstan e Brett J. Gilbert;
Five Tribes di Bruno Cathala;
Hyperborea di Andrea Chiarvesio e Pierluca Zizzi;
Kraftwagen di Matthias Cramer;
La Granja di Michael Keller e Andrea Odendahl;
Orléans di Reiner Stockhausen;
Panamax di Gil d’Orey, Nuno Bizarro Sentieiro e Paulo Soledade;
Quartermaster General di Ian Brody;
Roll for the Galaxy di Wei-Hwa Huang e Thomas Lehmann.

Nella categoria dei titoli per due giocatori invece troviamo:
Baseball Highlights 2045 di Mike Fitzgerald;
Fields of Arle di Uwe Rosenberg;
Patchwork di Uwe Rosenberg;
Star Realms di Robert Dougherty e Darwin Kastle;
Star Wars Armada di James Kniffen e Christian T. Petersen;
Wir sind das Volk di Richard Sivél e Peer Sylvester.

Un’ottima selezione con titoli per tutti i gusti. Si sente effettivamente un po’ la mancanza di Dead of Winter, Star Wars: Assalto Imperiale e One Night Ultimate Werewolf, ma è giusto che una giuria si discosti dai gusti popolari.
Personalmente vedrei bene come vincitori Marco Polo e Patchwork.

Un giusto equilibrio

“Sono troppo vecchio, per stare solo a giocare, troppo giovane, per non avere desideri.”
Johann Wolfgang von Goethe, scrittore tedesco morto nel 1832.

Giocare da adulti è bellissimo, ma non bisogna scordarsi delle proprie responsabilità.