Ierusalem offre l’opportunità di rivivere gli ultimi tre anni di vita di Gesù con focus sull’ultima cena. Il gioco è stato creato da un’autrice che ha svolto il seminario di teologia. La tematica è impegnativa e diversa dal solito. Nel gioco c’è interazione diretta, aspetto che potrebbe dar fastidio ad alcuni giocatori. I riferimenti ai Vangeli sono molti e questo rende l’esperienza di gioco interessante.
