Il consiglio di Neil Strauss: festino con party game

Neil Strauss è uno dei massimi esponenti nell’arte della seduzione. Fa parte di quella comunità internazionale che discute sui metodi di seduzione e dà consigli su come avere successo con le donne. Alla base di questo movimento ci stanno i libri di Robert Greene, in particolare The Art of Seduction, un’opera che dà una panoramica generale sulle varie forme di seduzione esistenti e parla delle figure storiche più rinomate che hanno adottato come arma la seduzione. Cleopatra, Casanova, Marilyn Monroe, Errol Flynn sono soli alcuni dei nomi trattati.
L’aspetto curioso di questa faccenda è che Strauss, in uno dei suoi libri, dà – tra le varie cose – un consiglio su come movimentare i festini. Il suo suggerimento è quello di far giocare al gruppo di persone che si è invitato a casa un party game. Personalmente posso dire che per rompere il ghiaccio e sciogliere un po’ gli animi è indubbiamente uno dei metodi più semplici. Si parla e conversa, perché il gioco lo richiede. In questo modo anche i più timidi hanno l’occasione di farsi coinvolgere e creare situazioni belle, divertenti, memorabili. Poi da cosa nasce cosa.

Alcuni esempi di party games che si possono giocare da 6 a 12+ persone:
Celebrities
Ogni giocatore presente scrive su un foglietto il nome di una qualche celebrità, per un totale di una decina di nomi. I pezzi di carta vengono raccolti tutti assieme in un contenitore e mescolati. Si creano coppie di persone in modo casuale.
A turno, una persona prende uno dei foglietti e cerca di fare indovinare il nome al proprio partner di gioco dando degli indizi (senza ovviamente dire il nome). Se il nome viene indovinato, il bigliettino viene conservato, altrimenti torna nel contenitore. Il tempo a disposizione è sempre e solo di 30 secondi, dopodiché si passa alla coppia successiva, che ripete lo stesso meccanismo. Quando tutti i nomi sono stati indovinati, ci si ferma un attimo. Ogni coppia riceve un punto per ogni nome indovinato, dopodiché i nomi vengono rimessi nel contenitore, e inizia il secondo round.
Nel secondo round, la persona che dà gli indizi può solo pronunciare una parola per fare indovinare il nome che ha pescato. Oltre alla singola parola può però anche fare gesti o versi, se vuole. Chi deve indovinare ha solo una risposta a disposizione. Il resto rimane come nel primo round (massimo 30 secondi a disposizione, il foglietto se indovinato si tiene, in caso contrario si rimette nel contenitore). Finito il secondo round, si contano i punti e si rimettono tutti i foglietti nel contenitore. Inizia il terzo e ultimo round.
Nell’ultimo round la persona che deve dare gli indizi, non può più pronunciare alcuna parola, ma può fare solo il mimo e/o dei versi.
La coppia che a fine partita ha più punti, vince.

Telephone Pictionary
Ogni giocatore inizia con un foglio di carta e una matita in mano. In cima al foglio ogni giocatore scrive una parola o una frase. Poi i vari fogli vengono passati alla propria sinistra. Tutti i giocatori cercano di disegnare quanto espresso nella frase o parola che hanno ricevuto, poi piegano il foglio in modo tale che si veda solo ancora il disegno, e passano il foglio di nuovo alla propria sinistra. Adesso il compito è di passare dal disegno a una frase. Bisogna dunque scrivere una frase o una parola che riassuma quello che si vede. Fatto ciò si piega il foglio in modo tale da vedere solo la frase, e si passa il foglio al giocatore a sinistra. Il processo dura fino a quando tutti assieme ricevono indietro il proprio foglio di partenza.
A questo punto si srotola il foglio e si guarda con gusto il risultato ottenuto. Punteggi? Esistono due varianti. La prima: dà un punto al giocatore che ha creato il disegno che ti piace di più, e un punto al giocatore che ha scritto la frase che reputi migliore. Dà un punto a te stesso se la frase o parola finale corrisponde a quella iniziale. Seconda variante: un punto lo ricevono coloro che sono riusciti a scrivere la frase corretta, un punto lo ricevono i giocatori che hanno creato un disegno che ha fatto indovinare la frase, un punto lo guadagni tu se la frase finale corrisponde a quella iniziale.

Say Anything
Il giocatore di turno pone una domanda qualsiasi. Esempi: Se potessi avere qualcosa di grosso, cosa sarebbe? Qual è l’invenzione più importante degli ultimi cento anni? Qual è l’attività migliore da fare a un primo appuntamento? Cos’è la cosa peggiore che puoi dire a un poliziotto che ti ha appena arrestato? Qualsiasi domanda va bene. Gli altri presenti scrivono segretamente su un foglio una possibile risposta. Una volta fatto si rivelano le risposte e chi ha posto la domanda deve sceglierne segretamente una. Ogni giocatore salvo chi ha posto la domanda cerca di capire quale risposta è stata scelta. Non si ha però solo una scelta a disposizione, ma due. Tutti i giocatori puntano dunque entrambi i propri indici su due risposte diverse oppure anche su un’unica risposta. Poi, una volta rivelato qual è la risposta che è stata scelta da chi aveva posto la domanda, si riceve un punto per ogni indice posto sulla risposta esatta.
Il gioco dura fino a quando qualcuno non ottiene 10 punti.

Una lista di altri party games, in questo caso di giochi concreti, la si trova qui. Tra i miei preferiti abbiamo Dixit Odyssey, The Resistance, Jungle Speed e Duplik.

Buon gioco.

Pubblicato in: News

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